Antonello Paliotti


Con Roberto De Simone ha collaborato alla composizione di: “Le tarantelle del rimorso”, “Populorum Progressio”, “Li Turchi viaggiano”, Memento Momento” con Nino D’Angelo (2013), “Canti della Dimenticanza”(2019), “Tra scritture e trascritture” (2020) etc.
Nel 1995 ha scritto “Canto della possibilità di sopravvivere” per il sassofonista Michael Brecker e grande orchestra.
Del 1997 è la “Messa per il tempo di guerra”, per il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Per “I solisti del Teatro San Carlo” ha scritto – tra il 1999 e il 2001 – alcune composizioni, poi raccolte nel cd “Musica Obliqua”, del 2006.
Del 2001 è “Tarantella storta”, un cd premiato in Germania e due volte in Francia, il cui concerto è stato presentato in 12 paesi europei e in Israele.
Per il “Leuciana Festival” ha scritto, nel 2004″ la Cantata “Coppola Rossa”, per quattro voci e orchestra (di cui il cd è uscito nel 2006).


Del 2006 è “Le forme di Dioniso”, per voce, trio d’archi, mand, chit e perc, commissionata dalla Fondazione Benetton e dal Quartetto Borciani (Palazzo Bomben, marzo 2006).
Sempre per il Leuciana Festival ha preso parte, come compositore e direttore, al progetto “Modì Maudits”, con Sergio Rubini, Alessandro Haber, Shawn Monteiro etc.
Nel 2007 ha scritto le “Variazioni concertanti” su temi di Carlo d’Angiò, per soli e orchestra, eseguite nello stesso anno presso il Teatro Mediterraneo di Napoli.
Nel 2007 ha realizzato, in Spagna, il cd “Musica entre canto, musica e poesia” con il tenore Joaquin Pixan, il pianista Giovanni Auletta e un quartetto di musicisti dell’Opera di Madrid.
Nel 2011 ha scritto il “Concert du Printemps”, commissionato dal Festival de Lunel (Francia) per i mandolinisti Hamilton de Holanda e Mike Marshall e grande orchestra.
Nel 2013 ha scritto. per il Teatro Verdi di Pisa, il balletto “La leggenda di Colapesce”, su commissione della coreografa Flavia Bucciero.
Ancora al Festival di Lunel, nel 2014 presenta “Nei mari della Luna” concerto per mandolino, mandola e grande orchestra.
All’Opera de Lyon, nel gennaio 2015, debutta il suo spettacolo “Napoli continente”, con la cantante Lucilla Galeazzi.
Sempre nel 2015 scrive ed esegue la Cantata “Napoli non è” su testo di R. De Simone, per il 40mo anniversario della morte di Pasolini.

Dal 2016 collabora con Marco Beasley con il quale ha inciso in duo, nel 2017, il CD “Catari’, Maggio, l’Ammore”.
Nel 2021 è chitarra solista nel programma di Rai 5 “Trianon Opera” di R. De Simone.
Tra gli oltre cinquanta dischi realizzati si ricordano ancora: “Condannati a vagare sui mari”, del 1996, con la prima incisione di alcuni “Brettl-lieder” di Arnold Schönberg, e “La montagna fredda” del 2004.

Tra le altre collaborazioni: per il cinema: Roman Coppola, Georg Brintrup, Pappi Corsicato, Antonio Capuano etc. Per il teatro: Mariano Rigillo, Moni Ovadia, Maurizio Scaparro, Cloris Brosca, Michele Monetta, Ettore Massarese etc
E ancora: Teatro San Carlo, Art Ensemble of Chicago, ZDF-Artè, Raisat, Torino-Settembre Musica, Piccolo Teatro di Milano, Associazione Scarlatti, Eugenio Bennato etc. etc.